Il cammino attraverso l'oblio e la metamorfosi. Sperimentazione ibrida di fotografie e parole in collaborazione con Nicola Figus
Volute di fumo come fiamme, avvolgono il destino di un lieto oblio. Questo dolce veleno. |
L'incertezza, la serpe che si avvolge intorno allo stomaco ed il dubbio. Sarò pronto? |
Il primo sorso, il calore che soppianta il gelo, scorrendo sulla lingua e placando il rettile generato dalla paranoia. |
Qualcosa è già cambiato. Do il benvenuto e brindo al nuovo essere che va creandosi. |
Riflessioni che mai avevano sfiorato la mente, affiorano, "come candide ossa di un antico cimitero". |
Forse un altro sorso mi aiuterà a capire al meglio questa nuova personalità, così distante dal mio ego. |
Dio, potrai perdonare tutto questo? L'illusoria grazia con cui mi fregio di allori di cui la mia anima non è degna? |
Il fumo si è diradato, ma il fuoco arde ancora, vivido smeraldo intrappolato nel cristallo. Un altro sorso, solo un'altro, per avere il potere di obliare |